Questa è la storia della Line Dance, rivista e corretta per quanto ne so.
Solitamente sono chiamate Line Dance ovvero “danze di linea”, e penso siano state inventate in Inghilterra nei primi anni del 1800. Loro le chiamavano “contra”, più comunemente conosciute come “quadriglia” o “square dance”.
Negli anni ‘70 la cultura americana ha sempre avuto balli di coppia come il Two--‐Step o il Triple--‐Step detto anche Do--‐Si--‐Do (square dancing). Nel film "Grease" del 1978, John Travolta già allora eseguiva lo "stroll", generalmente inteso come “ballare facendo una passeggiata”. Nel 1980 nascevano balli come "Hustle JR" e "I Traveling Four Corners", i quali sono stati uno dei primi concetti Line Dance ideati da una coreografa del Texas: Jimmie Ruth White.
Ricordo che uno dei primi balli era chiamato "Electric Slide", più comunemente chiamato come “The Electric”, a quale paternità veniva attribuita ad una cantante giamaicana di nome Marcia Griffiths, (qui menzioniamo il brano Electric Boogie del 1989 http://www.youtube.com/watch?v=3PyLFzcTiYA)
Alla fine degli anni ‘80 la Country Music viveva in un profondo buio, tanto da promuovere una nuova generazione di country music, chiamata più comunemente come "new country" o "young country". Ed è allora che viene il bello.
Negli anni ’90 i coreografi americani riprendono quel vecchio ballo degli anni ‘60 chiamato "hully gully"; dispongono in linea più persone che eseguono lo stesso pattern di passi (sequenza) facendolo ripetere nelle quattro direzioni, i cosiddetti “quattro muri” (four corners), ed ecco nato il ballo “in linea”.
In quegli anni la Line Dance riscuoteva un grandissimo successo nelle nuove discoteche americane tanto vero che, per soddisfare la grande richiesta, venivano realizzati dei veri e propri corsi video che addirittura arrivavano ad estendere il fenomeno in Europa intorno al ’94.
E da qui cominciava il delirio dei balli, dovendoli addirittura catalogare con svariati nomi, in cui tuttora ci si ritrova a fare lo stesso ballo con cinque pseudonimi differenti…
Credo che al giorno d'oggi sono stati raggiunti più di 2000 balli.
Questo per ora è tutto
Alla prossima fermata
Anchise Bolchi
Negli anni ‘70 la cultura americana ha sempre avuto balli di coppia come il Two--‐Step o il Triple--‐Step detto anche Do--‐Si--‐Do (square dancing). Nel film "Grease" del 1978, John Travolta già allora eseguiva lo "stroll", generalmente inteso come “ballare facendo una passeggiata”. Nel 1980 nascevano balli come "Hustle JR" e "I Traveling Four Corners", i quali sono stati uno dei primi concetti Line Dance ideati da una coreografa del Texas: Jimmie Ruth White.
Ricordo che uno dei primi balli era chiamato "Electric Slide", più comunemente chiamato come “The Electric”, a quale paternità veniva attribuita ad una cantante giamaicana di nome Marcia Griffiths, (qui menzioniamo il brano Electric Boogie del 1989 http://www.youtube.com/watch?v=3PyLFzcTiYA)
Alla fine degli anni ‘80 la Country Music viveva in un profondo buio, tanto da promuovere una nuova generazione di country music, chiamata più comunemente come "new country" o "young country". Ed è allora che viene il bello.
Negli anni ’90 i coreografi americani riprendono quel vecchio ballo degli anni ‘60 chiamato "hully gully"; dispongono in linea più persone che eseguono lo stesso pattern di passi (sequenza) facendolo ripetere nelle quattro direzioni, i cosiddetti “quattro muri” (four corners), ed ecco nato il ballo “in linea”.
In quegli anni la Line Dance riscuoteva un grandissimo successo nelle nuove discoteche americane tanto vero che, per soddisfare la grande richiesta, venivano realizzati dei veri e propri corsi video che addirittura arrivavano ad estendere il fenomeno in Europa intorno al ’94.
E da qui cominciava il delirio dei balli, dovendoli addirittura catalogare con svariati nomi, in cui tuttora ci si ritrova a fare lo stesso ballo con cinque pseudonimi differenti…
Credo che al giorno d'oggi sono stati raggiunti più di 2000 balli.
Questo per ora è tutto
Alla prossima fermata
Anchise Bolchi